Gli impianti sono costituiti da 3 containers metallici indipendenti e autoportanti: la loro unione realizza il layout di lavorazione/trattamento del modulo fotovoltaico.

Gli impianti sono trasportabili, quindi raggiungono il luogo dove i moduli si trovano e qui si può procedere con il trattamento degli stessi. La trasportabilità è assicurata con un semirimorchio scarrabile. Gli impianti possono funzionare sia su automezzo che a terra.

L´Ufficio Brevetti Europeo (EPO), vista la domanda di brevetto ha sancito tra l´altro che:

• rispetto allo stato dell´arte, la tecnologia sviluppata sul PV-Mo.Re.De. renderà il processo di riciclo del pannello-vetro più affidabile e funzionale a minor impatto ambientale (minor produzione dei rifiuti, minor emissioni di C02 e polveri sottili, minor consumo energetico e di risorse naturali) a costi contenuti rispetto agli indiscutibili impianti fissi che utilizzano prevalentemente processi di trattamento a tecnologie termiche e chimiche.

Il processo si articola sull´azione combinata di successive operazioni di riduzione della lastra di vetro oggetto del trattamento ad opera di macchine frantumatrici (a tecnologia meccanica) con operazioni di successive vagliature con vibrovagli con rete vagliante a diverse dimensioni.

Nelle varie sezioni si otterranno i cosiddetti rifiuti/scarti che opportunamente selezionati diventano la materia prima per la fabbricazione di un nuovo oggetto o un oggetto di qualità superiore.